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La Scala Europea delle Valanghe

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Scritto da Alex
Categoria: DOCUMENTI INFORMATIVI
Pubblicato: 25 Giugno 2024
Visite: 525

QUESTI SONO I VALORI DI ALLERTA RECEPITI DALLA COMUNITA' EUROPEA RIGUARDANTI I BOLLETINI METEO VALANGHE.

bollettino a cura del SERVIZIO NAZIONALE DI PREVISIONE NEVE E VALANGHE

METEOMONT

LA BANDA CITTADINA O CB

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Scritto da Alex
Categoria: DOCUMENTI INFORMATIVI
Pubblicato: 25 Giugno 2024
Visite: 132

LA BANDA CITTADINA O CB

La banda cittadina, ( dall'inglese Citizens' Band ) una banda di frequenze radio attorno ai 27 MHz (11 metri di lunghezza d'onda) destinata all'uso privato.

Gli apparati CB prendono questo nome da Citizens' band ( la cui traduzione letterale è "banda dei cittadini" “CB” ). Nascono dopo il 1945 negli Stati Uniti per dare la possibilità ai cittadini di comunicazioni private fra loro (ad esempio i modellini radiocomandati, le chiacchiere fra parenti ed amici, le piccole imprese).

Originariamente, la CB era stata permessa nel segmento 460-470 MHz della banda UHF, ed indicata come servizi A e B della banda cittadina. Viste le difficoltà tecniche nel produrre negli anni '50 un ricetrasmettitore UHF economico, l'11 settembre 1958 venne destinata una porzione di banda centrata attorno ai 27 MHz al servizio CB di tipo "D": quello che sarebbe stato poi conosciuto universalmente come "CB". Le frequenze vennero recuperate riassegnando le frequenze destinate ai radiocomandi e la adiacente banda radioamatoriale degli 11 metri (che era compresa tra 26,96 e 27,23 MHz), che era pochissimo utilizzata dai radioamatori. La banda venne quindi canalizzata ottenendo 26 canali, cinque dei quali vennero utilizzati per i radiocomandi, ed aggiungendo un ulteriore canale, il 23, centrato a 27,255 MHz.

Visto l'enorme successo del sistema, altri stati successivamente permisero l'utilizzo di sistemi simili, sia come uso della frequenza, che come tipo di appartati utilizzabili che per il tipo di regolamentazione, come per esempio il General Radio Service in Canada.

Nei paesi dell'Est europeo, come ad esempio la Polonia, le frequenze dei canali erano spostate 5 kHz più in basso rispetto a quelle USA, mentre nel Regno Unito si dovette attendere il 1981 per avere allocati 40 canali, ma tra 27,60125 e 27,99125 MHz e la modulazione utilizzata era la FM. In Italia, la regolamentazione del diritto a irradiare le proprie trasmissioni sulla banda CB è stata ufficializzata nel 1973 dopo almeno 26 anni di uso diffuso e clandestino, con l'utilizzo di 23 canali, che vennero portati prima a 34 canali e poi a 40. Si noti che ovviamente alcuni canali di un 40 canali non sono presenti su un apparato a 34 canali, ma alcuni canali presenti su un apparato a 34 canali non sono presenti su un apparato a 40 canali. I canali esclusivi degli apparati a 34 canali sono destinati ad utilizzi specifici, come per esempio ausilio alla pesca o per le piccole imprese. Lo sviluppo e la richiesta di canali per scopi specifici, i cosiddetti punti 1/2/3/4 e 7 dell'art. 334.

Per trasmettere sulla banda CB occorre inviare una denuncia di inizio attività al Ministero delle Comunicazioni e pagare una quota annua di 12 euro (nel 2006), che è indipendente dal numero di apparecchi posseduti. Per fac simile denuncia clicca qui

Gli operatori CB, come tutti gli utenti di sistemi di comunicazione deregolamentati: PMR 446, LPD e altri), non vanno confusi con i radioamatori, che invece sono soggetti ad un esame scritto per ottenere l'autorizzazione a trasmettere e che possono utilizzare una gamma molto più vasta di frequenze radio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

In Italia, le apparecchiature utilizzabili devono avere una omologazione ministeriale. I tipi di modulazione ammessi sono AM, FM e SSB, questi ultimi sono per i modelli a 34 canali. La potenza massima concessa è di 4,5 watt per AM ed FM, mentre è di 12 watt di picco per la SSB. La portata degli apparati, se si usano con antenne mobili è di circa 5-10 km e può diminuire in presenza di ostacoli.

In particolari condizioni di propagazione, soprattutto utilizzando antenne ad alto guadagno, è possibile tuttavia effettuare collegamenti a distanze molto maggiori, arrivando talvolta a collegamenti intercontinentali.

 

CANALIZZAZIONE

Apparati a 40 canali

Le radio CB omologate a 40 canali possono utilizzare un massimo di 40 frequenze fisse (canali) comprese tra 26,965 e 27,405 MHz, secondo lo schema seguente:

Canale

Frequenza
(MHz)

Canale

Frequenza
(MHz)

Canale

Frequenza
(MHz)

Canale

Frequenza
(MHz)

1

26,965

11

27,085

21

27,215

31

27,315

2

26,975

12

27,105

22

27,225

32

27,325

3

26,985

13

27,115

23

27,255

33

27,335

4

27,005

14

27,125

24

27,235

34

27,345

5

27,015

15

27,135

25

27,245

35

27,355

6

27,025

16

27,155

26

27,265

36

27,365

7

27,035

17

27,165

27

27,275

37

27,375

8

27,055

18

27,175

28

27,285

38

27,385

9

27,065

19

27,185

29

27,295

39

27,395

10

27,075

20

27,205

30

27,305

40

27,405

Come si vede i canali sono organizzati con una spaziatura di 10 kHz e ci sono alcune frequenze saltate, attribuite ai radiocomandi oppure ai sistemi cercapersone, in Italia indicati rispettivamente come punto 4 e punto 5 dell'articolo 334 del D.P.R. 156/73 (detto asche Codice Postale). Questi canali vengono colloquilamente chiamati canali alpha e sono posizionati 10 kHz sopra ai canali 3, 7, 11, 15 e 19.

Apparati a 34 canali

Canali presenti sui modelli a 34 canali e non presenti sui modelli a 40.

Canale

Frequenza
(MHz)

26

26,875

27

26,885

28

26,895

29

26,905

30

26,915

31

26,925

32

26,935

33

26,945

34

26,955

 

Queste frequenze non sono di utilizzo generico, ma sono da utilizzarsi per scopi specifici, come indicato dall'articolo 334 del Codice Postale e successive modificazioni.

 

  • punto 1) in ausilio agli addetti alla sicurezza ed al soccorso sulle strade, alla vigilanza del traffico, anche dei trasporti a fune, delle foreste, della disciplina della caccia, della pesca e della sicurezza notturna:
    • 26,875 MHz
    • 26,885 MHz
  • punto 2) in ausilio a servizi di imprese industriali, commerciali. artigiane ed agricole:
    • 26,895 MHz
    • 26,905 MHz
  • punto 3) per collegamenti riguardanti la sicurezza della vita umana in mare, o comunque di emergenza, fra piccole imbarcazioni e stazioni di base collocate esclusivamente presso sedi di organizzazioni nautiche, nonché per collegamenti di servizio fra diversi punti di una stessa nave:
    • 26.915 MHz
    • 26,925 MHz
    • 26,935 MHz
  • punto 4) in ausilio ad attività sportive ed agonistiche:
    • 26,945 MHz
    • 26,955 MHz
  • punto 7) in ausilio delle attività professionali sanitarie ed alle attività direttamente ad esse collegate:
    • 26,855 MHz
    • 26,665 MHz

Le frequenze al punto 8, sono quelle non indicate e che sono i primi 25 canali (in comune con gli apparati a 40 canali) sono di utilizzo per scopi generali.

 

APPARATI A 43 MHz

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Scritto da Alex
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Pubblicato: 25 Giugno 2024
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APPARATI a 43 MHz

 

 

 

Con il D.P.R. n° 107 del 29 aprile 1994, vengono assegnate delle frequenze per usi specifici, nella banda dei 43 MHz. Di proposito non vengono non vengono assegnate frequenze per l'uso come al punto 8 dell'art.334, per cercare di favorirne l'uso per scopi non generici.

  • punto 1) in ausilio degli addetti alla sicurezza e al soccorso sulle strade, alla vigilanza del traffico anche dei trasporti a fune, delle foreste, della disciplina della caccia, della pesca e della sicurezza notturna:
    • 43,3000 MHz
    • 43,3375 MHz
    • 43,3125 MHz
    • 43,3500 MHz
    • 43,3250 MHz
    • 43,3625 MHz
  • punto 2) in ausilio alle imprese industriali, commerciali, artigiane ed agricole:
    • 43,3750 MHz
    • 43,4125 MHz
    • 43,3875 MHz
    • 43,4250 MHz
    • 43,4000 MHz
    • 43,4375 MHz
  • punto 3) per collegamenti riguardanti la sicurezza della vita umana in mare, o comunque di emergenza, fra piccole imbarcazioni e stazioni di base collocate esclusivamente presso sedi di organizzazioni nautiche, nonché per collegamenti di servizio fra diversi punti di una stessa nave:
    • 43,4500 MHz
    • 43,4750 MHz
    • 43,4625 MHz
    • 43,4875 MHz
  • punto 4) in ausilio ad attività sportive ed agonistiche:
    • 43,5000 MHz
    • 43,5250 MHz
    • 43,5125 MHz
    • 43,5375 MHz
  • punto 7) in ausilio delle attività professionali sanitarie ed alle attività direttamente ad esse collegate:
    • 43,5500 MHz
    • 43,5750 MHz
    • 43.5625 MHz
    • 43,5875 MHz

 

 

 

 

 

Tutte le frequenze sono in kHz

Canale

Frequenza

Canale

Frequenza

1

43300.0

13

43450.0

2

43312.5

14

43462.5

3

43325.0

15

43475.0

4

43337.5

16

43487.5

5

43350.0

17

43500.0

6

43362.5

18

43512.5

7

43375.0

19

43525.0

8

43387.5

20

43537.5

9

43400.0

21

43550.0

10

43412.5

22

43562.5

11

43425.0

23

43575.0

12

43437.5

24

43587.5

LPD 433 Mhz

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Apparati a 433/434 Mhz (L.P.D. low power device)

Gli apparati LPD sono di libero uso e non necessitano di nessuna pratica burocratica.

La potenza degli apparati radio a differenza dei PMR(0,5Watt) è pari a circa 0,01 Watt, questi apparati vengono utilizzati per coprire piccolissime distanze.

Questi apparati possono essere liberamente utilizzati senza però creare intralcio ai servizi radio prioritari per es. i radioamatori, ai quali è stata condivisa una banda di loro competenza 433/434Mhz.

Frequenze dei LPD

433-434 MHz

Canale

Frequenza

Canale

Frequenza

Canale

Frequenza

Canale

Frequenza

1

433.075

19

433.525

37

433.975

55

434.425

2

433.100

20

433.550

38

434.000

56

434.450

3

433.125

21

433.575

39

434.025

57

434.475

4

433.150

22

433.600

40

434.050

58

434.500

5

433.175

23

433.625

41

434.075

59

434.525

6

433.200

24

433.650

42

434.100

60

434.550

7

433.225

25

433.675

43

434.125

61

434.575

8

433.250

26

433.700

44

434.150

62

434.600

9

433.275

27

433.725

45

434.175

63

434.625

10

433.300

28

433.750

46

434.200

64

434.650

11

433.325

29

433.775

47

434.225

65

434.675

12

433.350

30

433.800

48

434.250

66

434.700

13

433.375

31

433.825

49

434.275

67

434.725

14

433.400

32

433.850

50

434.300

68

434.750

15

433.425

33

433.875

51

434.325

69

434.775

16

433.450

34

433.900

52

434.350

   

17

433.475

35

433.925

53

434.375

   

18

433.500

36

433.950

54

434.400

   

 

PMR 446 Mhz

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Scritto da Alex
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Apparati a 446Mhz (P.M.R. private mobile radio)

 

Con il nuovo codice delle comunicazioni elettroniche, viene ufficializzata l'assegnazione di frequenza agli apparati PMR-446 e gli stessi, sono soggetti ad un’AUTORIZZAZIONE GENERALE.

La potenza degli apparati radio è pari a circa 0,5 Watt, questi apparati vengono utilizzati per coprire piccole distanze, circa 4/5 Km.

Questi apparati possono essere ufficialmente utilizzati dopo aver eseguito la denuncia di possesso, (presso l’ispettorato territoriale competente in materia) e pagato la tassa di 12€.

I 12€ sono per l’anno in corso o frazione ed è indipendentemente dal numero di apparati radio posseduti.

Le frequenze degli apparati possono essere soggette a molto traffico e quindi sono disponibili dei SUB-TONI i quali permettono di selezionare e di filtrare le comunicazioni in ingresso evitando cosi disturbi di altri operatori.

Le frequenze sono disposte su 8 canali e sono le seguenti:

Ch

Frequenza (MHz)

1

446.00625

2

446.01875

3

446.03125

4

446.04375

5

446.05625

6

446.06875

7

446.08125

8

446.09375

 

 

I 38 codici CTCSS disponibili e le rispettive frequenze subaudio sono:

codice

Hz

codice

Hz

codice

Hz

codice

Hz

1

67.0

11

97.4

21

136.5

31

192.8

2

71.9

12

100.0

22

141.3

32

203.5

3

74.4

13

103.5

23

146.2

33

210.7

4

77.0

14

107.2

24

151.4

34

218.1

5

79.7

15

110.9

25

156.7

35

225.7

6

82.5

16

114.8

26

162.2

36

233.6

7

85.4

17

118.8

27

167.9

37

241.8

8

88.5

18

123.0

28

173.8

38

250.3

9

91.5

19

127.3

29

179.9

 

 

10

94.8

20

131.8

30

186.2

 

 

 

Il CTCSS funziona inviando un tono subaudio insieme alla trasmissione radio; questo tono apre in ricezione lo squelch delle sole radio che hanno impostato lo stesso codice di tono. Ciò non significa che più di una persona possa trasmettere contemporaneamente ma semplicemente che un insieme di persone possono condividere lo stesso canale senza dover ascoltare le reciproche conversazioni.

Il DCS (Digital Coded Squelch) è un metodo simile e la sua differenza principale rispetto al CTCSS è che esso è digitale invece che analogico.

 

 

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